Cancel Preloader

25 MARZO: IL DANTEDÌ!

In occasione dei 700 anni dalla morte dell’autore, in tutta Italia e nel mondo si sono svolte iniziative e progetti per celebrare il genio della Commedia.

Il grande Poeta è il simbolo della cultura e della lingua italiana nel mondo ed è stato commemorato da Pechino a Madrid a Buenos Aires a Londra, e in molti altri paesi ancora. A Pechino è stata organizzata la conferenza “Avviciniamoci a Dante” dove un gruppo di studenti ha letto dei frammenti selezionati da “La Divina Commedia” e li ha confrontati con le principali versioni cinesi delle opere del Sommo Poeta.

Per non parlare, poi, degli eventi in Italia…

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha sottolineato “La coerenza di Dante sia un esempio per noi”.

A Firenze medici e infermieri dell’ospedale fiorentino di Santa Maria Nuova hanno letto gli ultimi versi del canto XXXIV dell’Inferno. Un abete gigantesco di oltre 22 metri è stato innalzato in Piazza della Signoria protendendo i suoi rami metallici verso il cielo. La mastodontica scultura è stata pensata come metafora del Paradiso: cioè “l’albero che vive de la cima / e frutta sempre e mai non perde foglia”.

Persino Papa Francesco ha celebrato il DanteDì dedicando a Dante la lettera apostolica “Candor lucis aeternae” scrivendo che: “In questo particolare momento storico, segnato da molte ombre, da situazioni che degradano l’umanità, da una mancanza di fiducia e di prospettive per il futuro, la figura di Dante, profeta di speranza e testimone del desiderio umano di felicità, può ancora donarci parole ed esempi che danno slancio al nostro cammino. Può aiutarci ad avanzare con serenità e coraggio nel pellegrinaggio della vita e della fede che tutti siamo chiamati a compiere”.

…e la nostra scuola come ha deciso di dare il suo contributo al DanteDì!?

L’ITT di Terni lo ha voluto ricordare in modo tale da unire tutte le varie classi terze in questo difficile periodo di pandemia, condividendo e collegando tra loro i canti maggiormente significativi dell’Inferno, la più bella cantica dell’opera.

Il progetto lasciava libera scelta sulla presentazione del canto scelto, attraverso un video, un powerpoint, un fumetto/disegno o una canzone. Ed ogni classe ha dato il proprio contributo a seconda della sua inclinazione e della lettura personale dell’opera.

Di: Tommaso Cicoletti – 3ACM

Condividi!

ittagram