La storia è una materia che ci costringono a studiare a scuola con la scusa del: “Bisogna conoscere il passato per non fare gli stessi errori”. Ma sinceramente, chi ci crede davvero?
Serve a poco conoscere il passato se non si prova il passato, altrimenti tutto diventa solo un discorso noioso e pesante che parla di un evento che non ci riguarda più.
La realtà dei fatti è che non è cambiato nulla dal passato: i culti cristiani continuano a maledire persone diverse dal loro ideale di perfezione, (ovvero uomo bianco etero e credente) e si impegnano a mantenere una facciata di difensori del giusto, arrivando fino a perdonare atti di violenza, se fatti in nome del Signore. Nessuno protesta perché, in fondo, la Chiesa non ha fatto niente di male, a parte divulgare la sua dottrina (è anche vero che non ha fatto niente nemmeno per riparare ai danni fatti da quei fanatici religiosi).
Le guerre continuano a perseverare, per un pezzo di terra che non serve a niente o per un’ideologia antiquata che nessuno sa più cosa voglia dire e che gli uomini continuano tuttavia a supportare perchè è tutto ciò che conoscono fin dalla nascita. Ecco allora che la società si riempie di idioti, seduti su posti di potere, messi lì dalle stesse persone che adesso si lamentano o ai quali non importa nulla, pensando che questo discorso non li riguardi. Sono gli stessi, però, che quando qualcosa li tocca, iniziano a piagnucolare chiedendosi perché stia succedendo proprio a loro.
In fondo, il menefreghismo è una malattia che esiste dall’alba dei tempi, con la scusa e la convinzione che, se un problema al momento non ci tocca, esso non ci darà fastidio o scomparirà per sempre.
La parola storia dovrebbe quindi essere cancellata dal vocabolario per essere sostituita con un’altra ovvero “Attualità” perchè ogni cosa che è successa in passato, che succede anche oggi nel presente (e a volte persino nel congiuntivo), si ripercuoterà su un futuro che altre persone un giorno chiameranno presente.
Lorenzo Milioni – 4BCM
